L’ultima seduta settimanale della Borsa di Tokyo è stata caratterizzata da un forte ribasso, il quale può essere letto come un’immediata conseguenza dell’attacco di qualche giorno fa del presidente statunitense Barack Obama alle banche americane. In particolare, c’è da sottolineare come l’indice Nikkei abbia subito un calo di 2,56 punti percentuali: questo declino ha fatto scendere l’indice fino a quota 277,86 punti, vale a dire il livello più basso delle ultime tre settimane. Ciò nonostante, il Nikkei ha fatto comunque registrare un aumento totale dello 0,42% dall’inizio del 2010. Ma il Tokyo Stock Exchange non è l’unica piazza asiatica che ha chiuso la settimana in questo modo; in effetti, anche Hong Kong ha ceduto il 2,25%, mentre Shanghai ha fatto rilevare una perdita dello 0,98%. In difficoltà anche Taipei, la quale ha lasciato sul terreno ben 2,47 punti percentuali.