La sconfitta elettorale, in Giappone, del premier Taro Aso e la storica vittoria del Partito Democratico di due giorni fa hanno rappresentato una vera e propria fiammata per la Borsa di Tokyo; in particolare, si è assistito a un robusto rialzo da parte dello yen, il quale avanza sotto quota 93 nei confronti del dollaro, mentre l’indice Nikkei è riuscito anche a guadagnare il 2%. Buone notizie sono arrivate dal dato sul recupero della produzione industriale a luglio (+1,9%). Ciò nonostante, è stata proprio la forza della valuta giapponese a provocare nel corso della giornata di ieri il leggero indebolimento dei guadagni del mercato azionario. Gli investitori sembrano comunque reagire positivamente alla novità politica: per ora, c’è fiducia nel programma del nuovo governo, intenzionato a spronare i consumi con maggiori soldi in favore delle famiglie.