Le borse iniziano la mattinata in modo alternato, in attesa che nel pomeriggio la Federal Reserve comunichi le sue intenzioni sul rialzo dei tassi.
Domani sarà la volta della BCE, che dovrebbe dare delle indicazioni sulla fine dei QE, e venerdì toccherà alla Banca Centrale del Giappone, che invece manterrà sicuramente invariata la sua politica monetaria.
Per la Fed la decisione è tra tre o quattro rialzi dei tassi, per il 2018. Gli analisti sono propensi a credere che i rialzi saranno quattro.
La BCE è invece incerta, vista la situazione dei titoli italiani e un rallentamento dell’economia che potrebbe essere pregiudicato da una stretta monetaria.
Le borse
Milano apre bene e ora registra un rialzo dello 0,42%. Londra invece perde lo 0,12%, Parigi gira sulla parità e Francoforte perde lo 0,24%.
Lo spread tra Btp e Bund rimane invariato, al momento, sui 230 punti base.
A Milano è da tenere d’occhio il titolo di Italgas, che ha appena presentato un piano di investimenti per circa 4 miliardi, per rinnovare la rete e per fare delle acquisizioni.
Continua la crisi delle criptovalute, con il Bitcoin che è tornato a 6500 dollari, come a novembre del 2017.
Intanto New York registra un altro record, con il Dow Jones invariato, ma con il Nasdaq a +0,57%. Bene il Nikkei di Tokyo a +0,38%.