Le Borse europee aprono con il segno positivo, sulla scia del pccolo rialzo americano di ieri. Bene Parigi con il +0,37%, seguita da Milano a 0,36% e Francoforte a 0,34%, mentre Londra segna lo 0,22%. Lo slancio segue anche i dati del Pil italiano e tadesco, superiori alle attese. Il terzotrimestre itaiano si chiude con il +0,5%, portando così il dato annuo ben al di sopra delle attese, con un buon +1,8%, mentre il dato tedesco del trimestre registra addirittura un +2,8%, spingendo il dato annuo dopo i deludenti risultati dei mesi scorsi.
Le attenzioni si spostano sul piano internazionale, con le situazioni Brexit e Venezuela. Per il paese sudamericano le nubi si addensano sempre di più, e il mancato rimborso per 200 milionni di dollari in titoli di stato, porta Standard& Poor’s al declassamento per rischio parziale di fallimento.
Per Brexit invece salgono le tensioni tra la UE e la Gran Bretagna, tanto che gli analisti parlano di un’intesa sempre più lontana. La crisi dei negoziati spinge la sterlina in basso, nei confronti della moneta unica, a a 0,892. L’euro in salita anche sul dollaro a 1,1692.
Scende leggermente il petrolio, che comunque tiene quota 56,70$ per il Wti e 62,85 dollari per il Brent. Giù anche l’oro, a 1276 dollari.