Lo spread sale in mattinata, e attualmente (12:20 CET) raggiunge i 243,10 punti base, con un incremento del 2,43% rispetto a ieri. Ma durante la seduta, il differenziale tra Btp e Bund era salito sopra i 250 punti. I rendimenti decennali tornano al 2,87%.
Le borse
Le borse di oggi sono abbastanza instabili. Milano perde ora lo 0,37%, ma durante la seduta ha sfiorato una perdita fino a quasi un punto percentuale. Opposto il risultato di Londra, che guadagna lo 0,37%. Parigi guadagna lo 0,12%, dopo aver registrato fino allo 0,50%, e Francoforte lo 0,44%.
Intanto Tokyo aveva chiuso positiva, con il Nikkei a +0,38%, mentre New York è stata contrastata. Se il Dow Jones riesce a riprendersi in finale di seduta, senza però andare oltre il -0,06%, il Masdaq fa segnare un +0,41%. Bene anche lo S&P500, dopo una seduta così così (+0,07%). Quella di ieri, in America, è stata la giornata dei tecnologici, con protagonisti Apple (+0,8%), Amazon (+1,87%), Microsoft (+0,51%) e Netflix (+1,1%).
In Cina è sono scattati i Medium-term Lending Facility per immettere liquidità (463 miliardi di yuan, ovvero 72 miliardi di dollari) per scongiurare qualche default aziendale.
Situazione dazi
Questo week-end, nel G7 in Canada, si discuterà di dazi. Il Messico ha deciso di applicarli all’acciaio e all’agricoltura USA, mentre la Cina vorrebbe ammorbidire gli Stati Uniti con la proposta di acquisto di merci per 70 miliardi di dollari in un anno, per evitare l’applicazione di tariffe sui suoi prodotti per 50 miliardi di dollari.