A metà sessione le Borse europee danno segnali contrastati, pur con un apertura negativa in comune. Milano riesce a riprendersi e ora segna il +0,42%, grazie al titolo Pirelli in crescita dopo la presentazione del trimestrale che vede i ricavi salire del 5,7%, recuperando le perdite dell’anno scorso. Londra adesso gira in negativo, con il -0,02%, così come Francoforte a -0,14%. Sale Parigi con un misero 0,02%.
Le altre borse
Ieri Wall Street aveva chiuso in positivo, con il Dow Jones a +0,27% e il Nasdaq a +0,11%. Male Tokyo, con il Nikkei a -0,21%. Ancora ottima performance per Hong Kong, con l’Hang Seng a +1,35%. Tra le notizie economiche, il +7% di aprile per la produzione industriale cinese.
Poi il Pil tedesco che rallenta nel primo trimestre, con un basso dato anche per l’indice Zew. Riviste al rialzo le previsioni sul Pil francese.
Stabile lo spread italiano, a 130 punti base con rendimento decennale all’1,9%. Le difficoltà di governo dunque non pesano sull’economia, anche se oggi arriva l’ammonimento del Vicepresidente della Commissione UE.
Materie prime
Il petrolio torna sui mercati asiatici con prezzi in salita. Il Wti a due mesi viene venduto oggi a 70,98 dollari e il Brent a 78,29 dollari. Ora stabile, con un prezzo di 1.312 dollari l’oncia.