Forte battuta d’arresto nell’ultima seduta a Wall Street, dove il Dow Jones ha segnato un pessimo -1,74%, come il Nasdaq (-1,7%). Male anche lo S&P500 con un -1,34%. Meglio Tokyo, dove il Nikkei ha limitato i danni a un -0,28%.
A Wall Street non sono graditi i rendimenti dei Treasuries a 10 anni degli Stati Uniti, ormai stabilmente sopra il 3%, che stanno togliendo investimenti all’azionariato.
Le borse europee
Così in Europa le borse girano tutte in negativo, con il -0,7% di Francoforte cede lo 0,7%, il -0,6% di Londra, il -0,5% di Parigi. Un po’ meglio Milano, sotto dello 0,21%.
Scende anche l’euro, con il dollaro che si apprezza per l’annunciato aumento del costo del denaro. La coppia EUR/USD si quota a 1,2210 dollari, mentre la coppia EUR/JPY si quota a 133,22 yen.
Nonostante l’empasse nella formazione del governo italiano, scende ancora lo spread tra Btp e Bund, ora a 111 punti e rendimento del decennale all’1,75%.
Il petrolio
Cenni di intesa tra Trump e Macron sul nucleare iraniano, con la possibilità di aperture su nuovi accordi con il paese asiatico. Il riflesso sul prezzo del petrolio non si fa attendere, e le quotazioni del Wti scendono a 67,69 dollari e quelle del Brent a 73,83 dollari.