Le borse hanno chiuso la settimana e l’Europa ha leggermente guadagnato, mentre a Wall Street si sono registrati dei lievi cali. In Europa si sente ancora la vittoria di Macron, in Francia, difeso dai mercati, ma è soprattutto Londra a guadagnare, anche se poco, rispetto alle altre piazze. La City guadagna un piccolo 0,6%, mentre Parigi “solo” lo 0,41%, risultato simile a Francoforte con lo 0,4%. Benino anche Milano, con lo 0,43%, dove si segnala Bpm con buone performances, e Telecom. Lo spread si mantiene a 185 punti, con l’economia tedesca che sembra riprendere quota in questo trimestre, dove segna un +0,6%, che fa ben sperare gli operatori. A tirare la ripresa, il settore edile, mentre gli Stati Uniti pagano i risultati deludenti rispetto alle previsioni. Niente di grave, ma gli analisti, sulle previsioni dei consumi, si aspettavano un +0,6%, mentre il risultato è stato dello 0,4%. Anche la borsa di Tokyo ha chiuso in negativo, dello 0,39%, mentre a Wall Street il calo è stato molto più lieve, dello 0,08%.
Anche il petrolio segna un altro calo del prezzo, dovuto alla produzione negli Stati Uniti che è aumentata. Il Wti scende a 47,79 dollari, e il Brent si attesta a 50,78 dollari. Buoni i risultati dell’oro, che sale dello 0,38%, a quota 1229 dollari.