Le Borse europee aprono in modo contrastato e difficile. A mezzogiorno Milano riesce a risalire a +0,15%, e Parigi a 0,22%, mentre vanno in rosso Francoforte (0,12%) e Londra (0,29%).
Brutta seduta per la borsa di Shanghai, dopo le voci su un eventuale regolamentazione più stringente sulle transazioni da parte del governo cinese. Oggi è festa sia negli Stati Uniti che in Giappone, e quindi anche le borse sono chiuse.
Euro a 1,1831 dollari e 131,60 yen. La moneta unica si rafforza sul biglietto verde per i nuovi timori scatenati dai verbali della Federal Reserve su eventuali problemi alla finanza USA.
A Milano brilla il titolo Telecom, che segna un +6,88%, con le voci sul possibile scorporo della rete per essere portata sui mercati azionari. Oggi Acea presenterà i risultati di ottobre e la Germania pubblicherà i dati sul Pil del terzo trimestre e quelli sulle Pmi manifatturiere di questo mese. Anche la Francia presenterà questo dato per le sue Pmi, così come quello sul loro indice di fiducia. Pubblicazione del pil nel terzo trimestre anche per la Gran Bretagna.
Nuovo rialzo per il petrolio in mattinata, che aggiunge un +1,44% alle sue quotazioni, con il Wti negoziato a 57,87 dollari, ma in calo rispetto a ieri, quando ha chiuso a 58,04 dollari. Giù anche il Brent a 63,16 dollari al barile. Salgono oro (+1%) e argento (+0,95%).