In Catalogna è vigilia di elezioni per il rinnovo del Parlamento, un voto significativo e decisivo anche per l’Europa. La Spagna ha vissuto giorni difficili con l’attrito tra Barcellona e Madrid sfociato con l’annullamento dell’autonomia catalana e l’arresto di parte del Governo regionale per tradimento. Le borse attendono e oggi Londra segna un +0,38% e Francoforte un +0,03%, mentre scendono Milano e Parigi, rispettivamente dello 0,38% e dello 0,03%. Anche Tokyo in negativo e chiusura a -0,11%. Alla riunione della Banca Centrale nipponica è stato deciso di mantenere l’attuale politica monetaria.
Intanto a Wall Street gli investitori passano all’incasso, dopo l’approvazione definitiva della riforma elettorale avvenuta alla Camera ieri. Wall Street va in segno negativo dopo settimane di sedute record e gli investitori si godono le prese di profitto. Euro stabile sul dollao, che invece guadagna sullo yen. EUR/USD a 1,11871 dollari e EUR/JPY a 134,75. Sale ancora lo spread, a 152 punti. Rendimenti decennali a 1,93%.
Oggi verranno pubblicati tanti dati statunitensi. Sussidi alla disoccupazione, Pil nel terzo trimestre, fiducia dei consumatori, indice Philadelphia Fed e indice prezzi delle case.
Petrolio sostanzialmente fermo, con il Wti a 57,77 dollari e Brent a 64,30 dollari. Oro sempre a 1265 dollari l’oncia.