Ore 14:15. Dopo l’attesa di ieri per il discorso del presidente della Fed, arriva oggi una certa incertezza per le borse europee, e non solo. Jerome Powell ha abbassato le previsioni di crescita degli Stati Uniti, e al tempo stesso anche la possibilità di un aumento dei tassi di interesse sul dollaro. La parola d’ordine è infatti prudenza. La reazione dei mercati è la discesa del dollaro e indici contrastati, ma si aspetta l’apertura di Wall Street per un quadro completo. Anche il rendimento dei bonds Usa scende, fino al 2,5%. Anche sulle trattative Usa-Cina tornano i dubbi.
Le borse
Ieri Wall Street ha chiuso contrastata, con il Dow Jones a -0,55% e il Nasdaq a +0,07%. In Asia, questa mattina, Tokyo ha segnato il +0,20%, ma sono andate bene le cinesi con Shanghai a +0,35% a Shenzhen a +0,71%, mentre Hong Kong cede lo 0,85%.
In Europa, Milano sta registrando piccoli frazionali sopra la parità, dopo essere stata al lungo sopra. Londra sale dello 0,20%, Parigi invece scende dello 0,40%. Molto male Francoforte, che cede lo 0,89% e anche Zurigo scende dello 0,57%.
L’Europa insomma reagisce contrastata al bollettino della Bce che conferma una certa stagnazione economica per il vecchio continente. L’euro intanto sale, più per la debolezza del biglietto verde, a 1,1423 dollari.