Ore 9.20. Le Borse europee partono in sordina questa mattina, e probabilmente chiuderanno la settimana stabili, ma fiacche. Le novità della giornata arriveranno infatti nel pomeriggio, quando gli Stati Uniti pubblicheranno alcuni dati sul lavoro del mese appena passato. Intanto l’Europa continua ad analizzare le trimestrali che vengono rilasciate quotidianamente dalle quotate.
Le borse
La mattinata non vede novità dall’Asia, dove le borse sono chiuse in Cina e Giappone per le festività. La sola Hong Kong rimane aperta segnando un +0,30%
Nel vecchio continente, Milano gira sulla parità, mentre Londra apre subito bene e va a +0,19%. Dopo un’apertura incerta, Parigi va a +0,10% mentre Francoforte va a +0,13%. Zurigo gira sulla parità.
Il calo di Wall Street nella chiusura di ieri dunque non incide sull’Europa, dopo la sfuriata di Trump contro la Fed. Il solito Tweet del presidente pretendeva un taglio dell’1% sul costo del denaro, ma Jerome Powell ha mantenuto la sua prudenza, nonostante le pressioni.
Così questa mattina, il dollaro è tornato a salire, dopo la diminuzione di ieri. Ora si trova a +0,12 sull’euro. La coppia euro/dollaro va a 1,1168 dollari. Lo spread italiano sale di qualche punto, a 253 e rendimento al 2,55%.
Continua a scendere il petrolio, con il Wtia 61,69 dollari al barile e il Brent a 70,48 dollari.