Ore 9:30. Settimana difficile per la Gran Bretagna, che ha visto sentimenti altalenanti sulla Brexit. Dopo aver bocciato per l’ennesima volta il piano May, il Parlamento ha bocciato anche un secondo referendum, votanto però a favore di un rinvio dell’uscita dalla UE. Le borse hanno perso molto in settimana, e ora tentano un recupero. La Brexit si sposta un po’ più in là, forse a giugno, e i mercati tornano a fare investimenti.
Le borse
In Asia sembra tornata la fiducia, dopo il capitombolo di ieri. La borsa di Tokyo si avvantaggia della debolezza della yen, e della dichiarazione della banca centrale sul mantenimento della politica monetaria, e chiude a +0,77%, mentre Shanghai recupera con un +1,04%. Shenzhen segna il +1,41% e Hong Kong il +0,93%.
Ieri sera chiusura contrastata per Wall Street, con il Dow Jones che strappa un piccolo +0,03% e il Nasdaq che perde lo 0,16%.
In Europa, Milano sta registrando un +0,18%, mentre Londra mostra euforia con un +0,53%. Parigi segna il +0,19% e Francoforte, dopo una buona apertura, si trova appena sotto la parità. Zurigo segue lo stesso andamento di Francoforte. A Piazza Affari pesano i risultati delle immatricolazioni auto, con FCA giù di corda.
Spread italiano sempre stabile a 240 punti base e 2,5% di rendimento decennale. Il petrolio sale leggermente, con il Wti a 58,8 dollari al barile (+0,3%) e Brent a 67,5 dollari. Ancora su l’oro, (+0,5%) a 1.303 dollari l’oncia.