Ore 14:00. Le Borse europee principali sono tutte positive, grazie anche alle buone notizie che vengono dall’America, sul fronte economico, e che spingono Wall Street. Ieri New York ha visto il Doe Jones chiudere a +0,70% e il Nasdaq a +1,15%. Stona invece Tokyo, con il Nikei a -0,19%, mentre le borse cinesi saranno chiuse tutta la settimana.
Le borse europee
Bene l’Europa, con Milano che ora viaggia a +0,55%, sostenuta dal settore bancario che si avvantaggia dei rialzi sul target price di quattro grandi banche operato da Goldman Sachs. Lo spread tra titoli italiani e titoli tedeschi torna a 255 punti, con rendimento al 2,7%.
Londra guadagna l’1,26%, Parigi l’1,01%, Francoforte l’1,12% e Zurigo lo 0,85%. In America c’è attesa per il discorso sull’Unione del presidente Trump. L’euro scende a 1,1431 dollari.
Oggi sono usciti alcuni dati, negativi per l’Italia, con l’indice delle PMI e quello dei Servizi che scendono, confermando il forte rallentamento economico. Ma anche l’indice Pmi composito dell’Eurozona va giù, anche se in forma minore. Ora mancano solo i dati delle vendite al dettaglio a dicembre dell’Europa, e quelli Ism non manifatturiero degli USA.
Sale il petrolio, con il Wti a 54,81 dollari e il Brent a 62,72 dollari. Sale anche l’oro, a 1313 dollari l’oncia.