Ore 10:30. Le borse europee sono tutte positive, sulla scia degli altri mercati, che provano a chiudere una settimana incerta senza perdite. Il trimestre è comunque positivo, anche se sono aumentate incertezze e volatilità. Problemi che derivano dalle continue incertezze sull’accordo Cina-Usa, che sembra sempre sul punto di arrivare a dama, ma poi si ferma sempre su qualche scoglio. Poi c’è l’inversione dei rendimenti sulle obbligazioni Usa, le incertezze europee, e chi più ne ha, più ne metta.
Le borse
Comincia molto bene l’Asia, con il Nikkei di Tokyo che chiude a +0,82%, mentre Shanghai va oltre con un rally a +3,20, superata da Shenzhen con il +3,77%. Bene anche Hong Kong con il +0,96%.
L’Europa si allinea, con Milano che ora registra il +0,26%, anche l’apertura aveva registrato fino al +0,6%. Londra va a +0,54%, Parigi a +0,56%, Francoforte a +0,33% e Zurigo a +0,30%.
Sale ancora lo spead tra Btp e Bund, anche se di poco, fino a 255 punti con rendimento al 2,49%. Il mercato forex non segna grandi scossoni, con l’euro in salita a 1,1234 dollari e 124,29 yen.
Tokyo questa mattina è stata spinta dai dati sulla produzione industriale giapponese, aumentata dell’1,4% mensile, e che ha soprattutto segnato un’inversione rispetto ai tre cali consecutivi dei mesi precedenti.