Ore 10:30. Le borse europee si presentano stabili ma anche incerte, nell’apertura dell’ultimo giorno settimanale. Le problematiche sono sempre le solite: rallentamento economico, dazi, Brexit e guerra libica. Tra poco sarà tempo di trimestrali, già da oggi in America per dei titoli molto signifficativi come Jp Morgan e Wells Fargo.
I mercati preferiscono non rischiare questo fine settimana, e seppur le perdite siano contenute, gli scambi sono orientate piuttosto alle vendite.
Le borse
La mattinata è partita con Tokyo molto positiva, a +0,73%, mentre Shanghai resta appena sottto alla parità e Shenzhen stenta, non riuscendo mai a essere positiva, con una chiusura a -0,26%. Bene Hong Kong a +0,26%.
In Europa, Milano apre male ma poi va su e ora si trova a +0,24%. Bene anche Londra, ora a 0,41% mentre Parigi, dopo un avvio altalenante, si trova appena sopra alla parità. Francoforte apre male ma poi recupera a +0,13%. Male Zurigo a -0,17%.
Buone notizie per lo spread italiano, che scende a 248 punti base, con rendimento al 2,50% per i titoli decennali.
L’euro recupera su tutto il paniere. Sul dollaro prende lo 0,52% e si quota a 1,1309 dollari, emntre sullo yen sale dello 0,75% a 126,55 yen.
Nuova inversione del petrolio, che sale di nuovo. Il Wti va a 63,79 dollari al barile e il Brent a 71 dollari.