Ore 10:53. Le borse europee questa mattina fanno meglio di quelle americane e asiatiche, nonostante un avvio cauto. Attualmente Milano guadagna lo 0,27%, Londra lo 0,26%, Francoforte lo 0,41% e Parigi lo 0,36%.
Male invece Wall Street e l’Asia, che paga non solo la guerra commerciale Cina-Usa. A Tokyo il Nikkei va giù dello 0,8%, dopo le previsioni negative sulle esportazioni. Male anche Shanghai che crolla del 2,1%) e Shenzhen, giù dell’1,8%. Male anche il Dow Jones che ieri sera ha chiuso a -0,4%.
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Lo spread italiano sale a 310 punti base prima di riscendere a 306. La UE sembra voglia rivedere la legge di bilancio mentre l’Italia non sembra intenzionata a cambiarla. Nel frattempo scendono dello 0,8% le vendite al dettaglio britanniche, mentre l’euro scende dello 0,15% a 1,148 dollari. Va su lo yen, in conseguenza del calo in borsa, dello 0,1% a 112,49 dollari. Yuan cinese ai minimi, nonostante la banca centrale di Pechino non abbia artificialmente svalutato la moneta.
Rimbalza il petrolio dopo il crollo di ieri. Il Wti va a 69,83 dollari ma il Brent del Mare del Nord scende a 80,08 dollari (-0,04%). Continua a salire l’oro, ora ai massimi da questa estate, con un +0,1% a 1222,8 dollari l’oncia.