Dopo i nuovi record, la frenata. Stamattina le borse europee aprono caute, e solo Francoforte sale di un piccolo 0,08%. Le altre piazze principali cedono, con Milano a -0,04%, Londra a -0,11% e Parigi a -0,13%.
Non va meglio a Tokyo, che scende sotto i 24mila punti con la chiusura a -0,76%, con la debolezza che colpisce i tecnologici. Bene invece S&P 500 (+0,22%) e Nasdaq (+0,71%), ma il Dow Jones registra il -0,01%. Sale anche lo Shanghai Composite (+0,37%), mentre sono sulla parità Hong Kong e Seoul. Oggi verranno pubblicati gli indici Pmi dell’Eurozona.
Sul fronte valutario continua ad apprezzarsi l’Euro, che si quota sopra a 1,23 dollari. Divisa americana debole anche contro lo yen e la sterlina. La coppia EUR/USD a 1,2310 dollari, mentre EUR/JPY è a 135,33 yen. Le altre coppie vedono il GBP/USD a 1,4033 dollari e USD/JPY a 109,94. Sale anche la valuta cinese. Oggi è di nuovo sopra a 6,4 sul dollaro, nonostante la banca centrale avesse stabilito quota 6,3916 questa mattina. La banca Popolare Cinese sta comunque apprezzando continuamente la sua valuta. Domani parlerà Mario draghi, ma non sono attesi cambiamenti sulla politica monetaria della BCE. Resta sostanzialmente stabile lo spread italiano, a 130 punti con rendimenti all’1,85%. Scendono di pochissimo i future asiatici del Wti (-14 cent) a 64,44 dollari e del Brent (-15 cent) a 69,81 dollari al barile.