Le borse oggi vanno male e in Europa solo Francoforte, tra le principali, è riuscita a chiudere sopra la parità. Tutti i mercati hanno risentito delle frizioni tra Federal Reserve e Trump. La Banca Centrale americana non ha variato i tassi, lasciando il costo del dollaro tra il 2,25 e il 2,50%. Per Jerome Powell infatti, non ci sono i presupposti per cambiare i tassi. Trump avrebbe voluto un costo del denaro più basso, ma il presidente Fed ha fornito questa spiegazione che non lascia dubbi.
Le borse
La mattinata si è aperta con l’Asia che continua a vedere Tokyo chiusa per le feste del Golden Week. L’attenzione era così rivolta a Hong Kong, che ha chiuso a +0,8%, mentre anche Shanghai era chiusa per le feste.
In Europa, Milano ha chiuso in negativo dello 0,78%, con Fca ancora sottoposta alle vendite, e Tenaris in sofferenza per la situazione geopolitica in Venezuela. Anche Londra ha perso lo 0,46%, così come Parigi che scende dello 0,85%, Francoforte invece chiude a +0,01%. Intanto a Wall Street, il Dow Jones perde lo 0,5% e il Nasdaq lo 0,2%.
Oggi sono usciti i dati delle Pmi italiani, che sono migliorati rispetto al mese scorso, mentre deludono ancora i dati tedeschi, e nello specifico le vendite al dettaglio.
Anche la Bank of England ha lasciato invariati i tassi sulla sterlina, segnalando possibile volatilità sulla moneta a causa della Brexit.