L’ultimo giorno settimanale delle borse si apre nel segno dell’incertezza. I mercati osservano da lontano le nuove aperture tra Cina e USA nella guerra dei dazi. Ieri New York si è ripresa dalla batosta di mercoledì, con un ottimo rally del Dow Jones che ha chiuso a +1,58%. Bene anche il Nasdaq a +0,42%.
Milano inizia con un piccolo positivo, di +0,03% dopo il crollo di ieri, trascinata da Atlantia. Il controllore di Autostrade tra un sospiro di sollievo oggi, e rimbalza fino al 6% in apertura, con il prezzo di 19,68 euro, dopo la brutta caduta di ieri, da 23 euro. Ponte Morandi ha fatto sentire i suoi effetti, ma soprattutto le dichiarazioni del governo, che in serata si sono fatte più caute.
Intanto Parigi sale dello 0,24%, Londra dello 0,2%, mentre scende Francoforte, a -0,08%. Bene la chiusura di Tokyo, a +0,35%.
Gli altri dati
Questa mattina risale lo spread italiano, dopo la distensione di ieri. L’apertura è a 280 punti con il rendimento al 3,1%.
Invariato l’euro, appena sopra 1,13 dollari, mentre si è fermata la caduta della lira turca, ora a 5,8 sul dollaro.
Dalla Bce arriveranno i dati sulle partite correnti di giugno. Poi l’inflazione dall’istituto Eurostat per il mese di luglio. Dati anche da Banca d’Italia, sul debito italiano, in diminuzione a luglio (2.323,3 miliardi).
Scende leggermente il petrolio. Wti a 65,43 dollari al barile (-0,05%). Brent a 71,35 dollari al barile (-0,11%).