Ore 13:30. Oggi riprendono i colloqui tra gli Stati Uniti e la Cina per trovare una soluzione alla guerra dei dazi. Il 1° marzo l’America aumenterà i dazi fino al 25%, ma intanto, il vice premier cinese Liu He e il segretario al Tesoro americano Steven Mnuchin si vedranno a Pechino per trovare una via soddisfacente per entrambi i paesi.
Ci si aspetta molto da questi colloqui, anche se non in questa settimana, per una soluzione positiva che non appesantisca la crescita globale, già in fase di rallentamento per mille motivi.
Le borse
Oggi hanno riaperto le Borse cinesi, dopo il lungo Capodanno del paese asiatico. Bene l’apertura di Hong Kong (+0,71%), Shanghai (+1,36%) e Shenzhen (+3,06%). Chiusa invece Tokyo, per le festività del National Foundation Day.
Le borse europee sono positive, con Milano che viaggia sul +1,46, con i rally di Banco Bpm, Bper Banca e Juventus. Londra segna un +0,70%, Francoforte il +0,86%, Parigi il +0,84 e Zurigo il +0,75%.
Frenata dello spread tra titoli italiani e tedeschi, che scende di quasi il 5% a 279 punti base, con rendimento decennale al 2,9%. Rallenta invece l’economia britannica, con le preoccupazioni della Brexit sempre in evidenza. Il rallentamento pesa sulla sterlina che scende 1,2904 sul dollaro.
Scende anche il prezzo del petrolio, con il Wti a 52,17 dollari e il Brent a 61,65 dollari. Le rassicurazioni dei mercati fanno scendere il prezzo dell’oro, dello 0,2% a 1.311 dollari l’oncia.