Oggi è un’altra giornata interlocutoria per le borse mondiali, con quelle europee che segnano pesanti perdite. Sulla scia di Tokyo, Milano scende dello 0,9%, e Londra dello 0,35%. Molto male Parigi, con un -1,2% e Francoforte con un -1,3%. L’apertura di Wall Street è negativa, con il Dow Jones a -0,73%, S&P a -0,53% e Nasdaq a -0,38%.
In Asia, Tokyo aveva chiuso a -0,9%, Seul a -1,6% e Mumbaia -1,3%. Un po’ meglio Singapore (-0,1%), mentre chiudono in attivo Giakarta (+0,6%), Shanghai (+0,4%) e Hong Kong sulla stessa cifra.
Tra le aziende tech va bene Amazon, all’ennesimo record, ma calano Google e Apple, che paga la cattiva riuscita dell’ultimo iPhone. Continuano a crescere i tassi dell’obbligazionario USA, ma crescono molto i dati su lavoro e salari americani. Sono 200mila i nuovi occupati di gennaio, più delle previsioni degli analisti. Lo spread italiano resta sotto i 130 punti, e anche i rendimenti scendono sotto il 2%.
In calo anche l’euro, dopo aver superato quota 1,25 dollari. Oggi la coppia EUR/USD segna i 1,2444 dollari. La coppia EUR/JPY sale a 137,39 e USD/JPY a 110,39.
Mattinata drammatica per le criptovalute, con perdite anche del 30% sul lotto delle prima 6 per capitalizzazione.
Scende anche il petrolio, con il Wti sotto ai 65 dollari. Oro stabile, a 1.347 dollari l’oncia.