Dopo un inizio complicato, le borse europee ieri si sono riprese durante la seduta e hanno chiuso in positivo, tranne Londra, seguite poi da Wall Street che ha realizzato un forte rialzo.
Gli indici mondiali
Milano ha chiuso con il +0,93%, dimenticando definitivamente le dichiarazioni Juncker sui pericoli delle elezioni in caso di empasse. Lievi rialzi per Parigi (+0,06%), e Francofort(+0,18%). Male Londra (-0,26%). A Wall Street invece giornata estremamente positiva. Il Dow Jones va a +1,40%, il Nasdaq a +1,77% e lo S&P 500 a +1,61%.
Le valute
Continua la discesa dell’euro sul dollaro. Il biglietto verde è in ripresa su tutto il paniere, lasciando respiro alle economie concorrenti. Moneta unica a a 1,2297 dollari. Anche la coppia USD/JPY sale, a 106,9 yen. Sale anche lo spread Btp/Bund tedesco, di due punti, fino a 140 punti base, con rendimenti italiani al 2,07% (+0,02%).
I titoli italiani
L’Eurostat ha pubblicato le sue previsioni sull’inflazione dell’Unione, (+1,3% annuo). Bene l’asta del Tesoro italiano su Ctz e Btp. Per i Btp a quattro anni collocati 877 milioni (rendimento a -0,41%), mentre il Btp a 10 anni ha realizzato 1,123 miliardi allo 0,89%. I Ctz a 20 mesi 2019 a realizzato due miliardi (rendimento a -0,216%).
Materie prime
Petrolio in forte rialzo. Il Wti sale del 1,44%, a 63,44 dollari al barile. Brent a 67,39 dollari. Lieve ribasso anche per il Brent (-8 centesimi a 66,31 dollari). L’oro scende dello 0,22% a 1329 dollari l’oncia.