Domani il governo di Madrid dovrebbe revocare l’autonomia catalana, ma i mercati europei, questa mattina, non se ne curano e aprono positive. Milano cresce delo 0,46%, Francoforte dello 0,42%, Londra dello 0,24% e Parigi dello 0,22%. La grande osservata, Madrid, è l’unica a muoversi in un leggero negativo. Stamattina Tokyo si è fermata a +0,04% grazie ad uno yen debole, perché il dollaro sta guadagnando su tutte le altre valute, anche su quelle rifugio come la giapponese o il franco svizzero. La moneta statunitense guadagna sulle ultime notizie dagli USA, dove il Senato ha approvato la legge di bilancio del 2018 dove si prepara il terreno ai tagli fiscali voluti da Trump. È la notizia che si aspettavano i mercati, da sempre in attesa di questa riforma e delle notizie sulla presidenza Fed, su cui si sta facendo sempre più chiarezza. Ieri il presidente Trump ha incontrato la presidente Fed Janet Yellen, ancora in lizza ma sfavorita rispetto all’interventista Taylor.
La coppia EUR/USD scende a 1,1814, ma anche lo spread Btp/Bund scende a 161 punti. La giornata di oggi non prevede comunicazioni importanti, ma saranno le agenzie di rating a parlare, su Italia e Germania, per un update sui rating dei due paesi.
Riprende il prezzo del petrolio ma scende l’oro, per effetto del dollaro forte.