Facebook in borsa non convince tutti

 Inizia ufficialmente il “roadshow” di Mark Zuckerberg per incontrare i potenziali investitori e convincerli sulla bontà dell’IPO ormai prossima. A New York, nello Sheraton hotel di Manhattan, è arrivato Mark a parlare ad una platea di 600 potenziali investitori per consolidare i suoi numeri e convincerli a partecipare all’IPO.

Le azioni di Mark verranno vendute tra 28 e 35 dollari l’una per una raccolta complessiva di 13 miliardi di dollari ed un valore di capitalizzazione che, solo secondo alcuni, potrebbe arrivare anche a 140 miliardi di dollari. Questi i numeri dell’IPO dell’anno; sul Nasdaq non vi sono stati altri media quotati come questo, anche se non tutti sono convinti del potenziale del social network.

Tra i nomi illustri spunta quello di Buffet; secondo il finanziere, famoso per aver quasi sempre indovinato i settori chiave del mercato azionario, per quanto potenziale può avere Facebook le società basate sui media e su internet sono di difficile valutazione. Usando le sue stesse parole “non è la coca cola”, anche se si tratta di un “business straordinario”; valutare il reale potenziale di Facebook non è così semplice. Le questioni legate alla privacy sono ancora un problema e la raccolta pubblicitaria dipenderà anche da questo. Se sul consolidamento degli utenti (900 milioni in tutto il mondo attualmente) non vi sono dubbi, qualche riserva la si ha invece proprio sul futuro della raccolta pubblicitaria, minata da tanti aspetti intricati che Mark cercherà di spiegare agli investitori anche nei prossimi giorni, quando si recherà anche a Boston Chicago e San Francisco, sempre per incontrare gli investitori e convincerli a partecipare all’IPO.

PREZZO IPO FACEBOOK TRA 28 E 35 DOLLARI PER AZIONE

L’IPO, attesa per il 18 maggio, potrebbe quindi riservare qualche sorpresa e, come sempre, non vi sono ancora certezze sull’esito e sul proseguo dello sbarco in borsa.

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