Le borse europee sono incerte, mentre i futures di apertura di Wall Street sono in leggero calo, con il Dow Jones a -0,03% e il S&P 500 a -0,09%, ma poi l’apertura è positiva. In Europa c’è grande indecisione, con Milano che perde lo 0,53%, mentre le altre salgono con Londra a +0,33%, e Parigi a +0,26%. Francoforte, dopo l’apertura positiva, ora cede lo 0,08%. Molta cautela dunque, mentre il dollaro continua a scendere nei confronti dell’euro, dopo che sono emerse delle contrapposizioni in seno alla Federal Reserve sul rialzo dei tassi. Il board della banca appare ancora diviso tra prudenza e ottimismo. Alcuni presidenti vorrebbero lasciare il tasso invariato, per precauzione, mentre altri considerano questa politica troppo attendista. Qualcosa in più verrà fuori oggi, quando si pubblicheranno i dati sui prezzi alla produzione. Il timore che l’inflazione inizi a galoppare con i tassi invariati potrebbe accelerare il rialzo dei tassi entro fine anno. Se l’inflazione dovesse restare stagnante, allora si farebbe spazio alla parte prudente del board. Intanto JP Morgan e Citigroup pubblicheranno i dati trimestrali, anche se di JP Morgan sappiamo già che sono positivi, oltre le attese. Nonostante questo, il titolo in pre-market è negativo dello 0,63%.
Euro a 1,1873 sul dollaro, massimo storico da fine settembre. Oggi parleranno anche Draghi e Praet (Bce), Brainard e Powell (Fed), e Christine Lagarde (FMI).