La chiusura della giornata di ieri delle borse asiatiche è stata altamente negativa, a causa soprattutto del calo vissuto da Wall Street per le rinnovate preoccupazioni circa le condizioni di salute dell’economia statunitense: è stata la Borsa di Tokyo a guidare questo trend negativo, con l’indice Nikkei che ha chiuso con un pesante ribasso del 2,37%. Un altro fattore che ha condizionato tali contrattazioni è stato il rialzo dello yen, tornato a quota 92 nei confronti del dollaro. Sono stati molti i titoli che hanno sofferto questa chiusura, come, ad esempio, le società esportatrici e quelle finanziarie. Sembra dunque essere durato poco l’effetto novità provocato dalla vittoria elettorale del Partito Democratico; ora i mercati giapponesi stanno reagendo ai fattori esterni, quelli che più hanno influito sulla fiducia degli investitori.