American Airlines e Us Airways hanno annunciato ulteriori dettagli sulla fusione delle rispettive compagini, che porterà alla creazione di un big player nel comparto dei trasporti. Tra i più importanti elementi di riflessione, il fatto che la nuova compagnia aerea manterrà il quartier generale nel Texas, e sarà condotta dall’attuale amministratore delegato della American Airlines, Tom Horton, il quale conserverà la stessa carica anche nella nuova società.
In merito alle nuove figure professionali, è stato reso noto che l’amministratore delegato di Us Airways, Doug Parker, diventerà direttore generale del nuovo gruppo. Il consiglio di amministrazione sarà composto da dodici membri, tre dei quali espressi da American Airlines, cinque dai suoi creditori e quattro da Us Airways (vedi anche US Airways e United Airlines molto vicine a una fusione).
Complessivamente, la stampa americana ricorda come le due compagnie aeree riusciranno a disporre di una maxi flotta composta da 1.530 aerei e su un giro d’affari di circa 40 miliardi di dollari nel 2012, divenendo pertanto un aggregato in grado di portare ai mercati un dato superiore a quello della United Continental, che vanta invece un fatturato complessivo di 37,15 miliardi di dollari) e quello di Delta (pari a 36,7 miliardi di dollari).
Per quanto riguarda i principali dati commerciali, è noto che il nuovo gruppo dovrà servire 336 destinazioni in 56 Paesi con una media di ben 6.700 voli al giorno. Per entrare nel vivo dell’operatività, tuttavia, la fusione dovrà ora ricevere il via libera da parte delle autorità antitrust, e dal giudice del giudice del tribunale fallimentare (American Airlines versa dal novembre del 2011 in stato di amministrazione controllata).
Nelle prossime settimane torneremo ancora sull’argomento, una operazione di importanza straordinaria nel comparto dei trasporti, che potrebbe costituire altresì uno dei principali punti di riferimento nel mondo internazionale dei voli (vedi anche British Airways, American Airlines e Iberia: l’unione fa la forza).