La finanza giapponese si appresta a vivere un evento davvero importante: gli Stock Exchange di Tokyo e Osaka, infatti, sono pronti ad avviare una maxi-fusione al fine di creare un’unica borsa in grado di competere a livello internazionale. Il gruppo Tse vanta 133 anni di storia e le quotazioni di colossi quali Sony e Toyota, e ha intravisto nell’Osaka Securities Exchange il partner ideale per una operazione di questo tipo, anche perché quest’ultima piazza è ben abituata al trading con i futures dell’indice Nikkei 225. Che non si tratta di una scelta casuale lo dimostra anche il fatto che la borsa della capitale nipponica ha subito un brusco declino nel 2010 e si sta dunque seguendo l’esempio di Euronext e Deutsche Boerse. Secondo gli analisti di Ichiyoshi Investment Management, la fusione tra Tokyo e Osaka rappresenta un passaggio inevitabile nel processo di globalizzazione economica: la decisione non è ancora ufficiale, ma i listini hanno già fatto registrare dei rialzi pari al 12%.