Ieri sera a Wall Street il titolo Google Inc., azioni classe A, è crollato da circa 760$ a 676$, toccando il minimo più basso da inizio settembre scorso. In chiusura Google mostra un calo dell’8,01% a 695$. A far precipitare le azioni del motore di ricerca più famoso al mondo è stata la trimestrale, pubblicata ieri sera, inferiore alle attese degli investitori. Ieri la società è finita sotto i riflettori per un incredibile pasticcio relativo alla pubblicazione dei conti.
Infatti la trimestrale è stata diffusa quattro ore prima del previsto. Il titolo è stato velocemente bersagliato dalle vendite e il Nasdaq è stato costretto a sospendere le quotazioni per circa tre ore. Certo a scatenare le vendite sul titolo non è stato questo errore tecnico, in ogni caso molto singolare e decisamente poco trasparente. Google ha perso quota in borsa perché utili e fatturato del core business della pubblicità online sono risultati in calo, mentre i costi sono stati superiori del previsto a causa dell’assorbimento della Motorola Mobility.
Nel terzo trimestre del 2012 Google ha evidenziato utili in flessione del 23,8% a 2,18 miliardi di dollari dai 2,7 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Il giro d’affari è cresciuto a 11,3 miliardi di dollari, ma sotto le attese degli analisti che si aspettavano un incremento superiore a 11,8 miliardi. L’utile per azione si è attestato a 9,03$, nettamente sotto le stime di consensus ferme a 10,65$ e in calo rispetto ai 9,72$ dello stesso periodo dell’anno precedente. L’elemento chiave per inquadrare i conti trimestrali è l’andamento della pubblicità online.
Il numero dei click sulle pubblicità del sito, che genera i maggiori incassi per la società, è aumentato del 33% rispetto all’anno scorso, ma il prezzo pagato a Google per ogni click è sceso del 15%. I margini netti sul fatturato sono scesi al 27% dal 37%. Inoltre, pesa molto sui conti l’acquisizione della Motorola Mobility avvenuta lo scorso maggio per 12,5 miliardi di dollari.