Heineken/Carlsberg acquisiscono Scottish & Newcastle per 14,9 miliardi di dollari

Dopo mesi di trattative ed indiscrezioni Heineken e Carlsberg hanno annunciato che acquisiranno il produttore di birra Scottish & Newcastle per 15,3 miliardi di dollari. Scottish & Newcastle Plc, che aveva rifiutato le due precedenti offerte, ha trovato un accordo per la cifra di 800 pence ad azione. L’offerta ha un controvalore totale di 7,8 miliardi di sterline, circa 14,9 miliardi di dollari. La compagnia danese Carlsberg ottiene così la proprietà esclusiva di Baltic Beverages e le attivita di S&N in Francia, Grecia e Cina, mentre l’olandese Heineken avrà il controllo dei suoi mercati britannici, americani ed indiani, oltre a quelli portoghesi e finlandesi.

La Baltic Beverages gestisce 19 fabbriche di birra, occupando così la prima posizione nei mercati russi, baltici e kazakhi, mentre è al terzo posto in Ucraina. Tra i suoi marchi Baltika, Arsenalnoe, Slavutich e Alma-Ata. Buhl Rasmussen, amministratore delegato della Carlsberg si è detto eccitato per le nuove opportunità che si aprono loro davanti nel mercato russo e baltico, dove avranno il pieno controllo. Anche Jean-Francois van Boxmeer, ad della Heineken, ha confermato che l’operazione fa della compagnia la produttrice leader di birra in Europa, spalancando le porte a nuove opportunità di guadagno. L’interesse della Heineken è rivolto in particolar modo all’area del Regno Unito ed al mercato del sidro, che è cresciuto di quasi il 20% nell’ultimo anno.


La notizia dell’acquisizione ha fatto decollare le azioni di S&N a Londra, con un rialzo del 2,1% a 782 p, così come Heineken ha guadagnato il 2,76% ad Amsterdam. Heineken e Carlsberg sono tra i 5 maggiori produttori di birra al mondo ed occupano rispettivamente il terzo ed il quinto posto, almeno secondo la classifica del gruppo belga InBev. Secondo quanto trapelato Carlsberg si accollerà il 54,5% dei costi totali dell’operazione di acquisizione, mentre Heineken si occuperà del restante.

Già due settimane fa Carlsberg ed Heineken avevano dichiarato di aver rivisto al rialzo il prezzo di offerta su S&N di 30 pence a 780p ad azione, ma il board della compagnia inglese aveva rifiutato. La nuova offerta doveva pervenire entro il 21 gennaio, termine fissato dall’authority britannica per le OPA. Indiscrezioni della stampa britannica avevano comunque già preannunciato che il consorzio formato dai due grandi produttori di birra era disposto a rilanciare ulteriormente, facendo registrare incrementi del 6% alle azioni della S&N.

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