Wall Street sembra essere stata colpita da una nuova euforia, dopo la calma delle scorse due settimane, mentre i rendimenti dei BTp italiani risalgono nei rendimenti, anche se gli analisti prevedono un crollo nel lungo termine, per i titoli italiani.
Sono questi i due principali elementi della giornata borsistica, con la borsa americana che trascina anche Milano su un +1,07. Il dollaro invece si conferma stabile, in particolare con lo yen, dopo che il presidente Trump, e il premier Abe, si sono incontrati trovando dei punti d’intesa per scongiurare la guerra valutaria.
Wall Street sta insomma premiando il presidente Trump, e continua ad avere fasi di euforia, alternati con una calma fiduciosa. La borsa crede nella crescita promessa dal presidente, e in particolare alla riduzione delle tasse, mentre l’uscita di scena di D. Tarullo dalla Federal Reserve, ha entusiasmato le banche americane, che ora sperano in regole meno severe per il settore.
In questa giornata di fiducia, tutte le piazze europee e asiatiche, hanno segnato dei rialzi. Francoforte +0,94%, Parigi +1,24%, Londra +0,24%, Tokyo +0,41%. A Milano torna a ruggire il settore bancario, con la UbiBanca che segna un +6,42%, l’Unipol un +5,97% e Banco Bpm un +6,63%. Solo Unicredit continua a non rispondere positivamente, anche se oggi perde solo lo 0,08%.