Dopo l’annuncio choc di venerdì su dazi americani contro la Cina per 60 miliardi, gli USA hanno iniziato delle trattative per smussare i toni e ottenere reciproci vantaggi con la Cina. D’altra parte era successo già con la UE, e una guerra commerciale tra giganti garantisce solo perdenti.
I mercati
Questo però non è bastato alle Borse europee per un’apertura all’insegna dell’ottimismo. Sui mercati regna l’incertezza, anche se Londra guadagna lo 0,16% e Parigi lo 0,09%. A Milano, dopo un buon inizio, l’indice ora segna il -0,1%.
Ma le nuove voci sugli accordi hanno permesso alla Borsa di Tokyo di recuperare dal segno negativo fino a chiudere con il Nikkei a +0,72% e il Topix a +0,38%.
Il Segretario al Tesoro americano, Steven Mnuchin, ha diffuso parole di cauto ottimismo alla Tv americana, e i nuovi dazi decisi dalla presidenza non sono ancora stati applicati.
Secondo gli analisti comunque, bisogna attendersi anche alcune sedute con volatilità su tutte le piazza.
Sale leggermente lo spread italiano sopra 135 punti base, con rendimenti decennali appena sotto il 2%. Oggi asta di Ctz a 2 anni per 3 miliardi di euro e Btp a 5 anni per 2,5 miliardi. Domani invece, Bot per 6 miliardi.
Il petrolio
Il prezzo del petrolio aumenta a causa delle frizioni tra Arabia Saudita e Yemen. Wti a 66,5 dollari al barile e Brent a 71 dollari. Aperte le contrattazioni del greccio anche alla Borsa di Shanghai.