Ore 10.20. L’Italia ha inviato ieri sera la lettera di intenti con le correzioni alla manovra, sulla base dei colloqui privati intercorsi tra Roma e Bruxelles. L’intesa sembra essere stata raggiunta, e i mercati premiano il nostro paese con un calo di oltre dieci punti per lo spread. Il differenziale tra Btp e Bnd apre a 256 e ora si assesta a 259 punti base, con il rendimento decennale che scende al 2,83%, come non accadeva da tre mesi.
Le borse europee
Grande eccitazione a Milano, che apre a +1,46% per poi scendere ora a 1,13%. Oggi però ci sarà la riunione FED sull’aumento dei tassi di interesse sul dollaro. Wall Street ha espresso ottimismo nella seduta di ieri, con il Dow Jones che ha chiuso a +0,35% e il Nasdaq a +0,45%.
Ora Londra sale dello 0,73%, Francoforte dello 0,40%, Parigi dello 0,41% e Zurigo dello 0,19%. Male invece Tokyo, giù dello 0,6% e Shanghai, con un crollo dell’1,05%. Euro stabile a 1,1384 dollari.
Piccolo recupero del petrolio, dopo il crollo di ieri (-8%). Il Wti sale di qualche centesimo a 46,44 dollari al barile e il Brent a 56,55 dollari. Oro stabile a 1,249 dollari l’oncia.