Ore 13.10. Le Borse europee continuano la loro discesa, influenzate dalla brutta prestazione di New York, dopo che alcuni analisti hanno parlato di fragilità della tregua commerciale tra Cina e USA.
Il Dow Jones è crollato del 3,10% e il Nasdaq del 3,80%.
Anche Tokyo conosce un’altra battuta d’arresto, chiudendo a -0,53%, con Hong Kong che invece crolla dell’1,62%, e Shanghai dello 0,62%.
Le borse europee
In Europa le borse vanno in rosso, tranne Milano, dove i bancari risalgono grazie al calo dello spread. Piazza Affari sale dello 0,16%, mentre crollano Londra (-1,11%), Francoforte (0,66%), Parigi (-0,73%) e Zurigo (-0,83%).
Bene lo spread italiano che riesce a limare fino a 281 punti base, scendendo di 8 punti rispetto a ieri. Il rendimento decennale va ora a poco più del 3%. Scende l’euro a 1,1332 dollari e 128,12 yen.
Oggi sono stati comunicati i dati sull’attività dei servizi in Italia nell’ultimo mese, con un dato leggermente positivo, con l’indice Pmi, calcolato da Markit/Adaci a 50,3 punti (+1,1 mensile). L’indice Pmi dei servizi tedesco invece scende a 53,3 punti. Scende anche la pressione fiscale italiana (42,4%, dati Ocse)
Inverte la rotta il petrolio, con il Wti che scende a 52,47 dollari e il Brent a 61,07 dollari al barile (meno un dollaro rispetto a ieri).