Mentre le Borse asiatiche scendono leggermente, le borse europee rimbalzano, con la sola eccezione di Londra, in attesa del voto di fiducia sulla May, arrivato in serata. Bene anche Wall Street, mentre la sterlina si rafforza.
Niente debacle dunque per l’Europa. Gli investitori erano pronti alla sconfitta del premier britannico, anche se non nei termini disastrosi visti ieri.
Le borse e le valute
Dopo il rallentamento segnalato dall’economia cinese, Pechino decide di dare sostegno ai suoi mercati con un taglio delle tasse e maggiori finanziamenti alle imprese. Intanto opera anche un’iniezione di liquidità da 570 miliardi di yuan (73,82 miliardi di euro), un evento record per la banca centrale cinese. Il 25 gennaio prossimo la banca dovrebbe immettere altri 800 miliardi di yuan (circa 104 miliardi di euro). Tutto questo mentre gli Stati Uniti sono ancora alle prese con lo shutdown.
Le borse europee salgono, con Milano che segna un bel +1,63%, meglio di Francoforte (+0,37%) e Parigi (+0,51%). Male Londra, in flessione dello 0,47%. Bene Wall Street, con il Dow Jones a +0,80% e il Nasdaq a +0,38%. Scende Tokyo, che chiude a -0,55%. Cina stabile e Hong Kong a +0,27%.
Lo spread italiano scende a 258 punti, con rendimento al 2,77%. La sterlina sale a 1,13 euro e 1,29 dollari.
Sale il petrolio, con il Wti (+0,1%) a 52,10 dollari e il Brent (+0,3%) a 60,80 dollari.