Il Governo ha fatto marcia indietro nel rapporto deficit/Pil, e i mercati hanno premiato i titoli italiani, abbassando ancora di più lo spread, dopo il forte calo di ieri. Questa sera lo spread scende di un ulteriore 2,40% e si posiziona a 267,90 punti base, con rendimento al 2,9%.
I mercati premiano la novità sul deficit, con l’Italia disposta a scendere ad un rapporto di 2,04%, invece del 2,4%inizialmente proposto. Nonostante le parole di Moscovici, che giudica ancora inadeguata la correzione, gli investitori hanno mostrato fiducia.
La BCE annuncia la fine dei QE
Altro appuntamento importate di oggi era la riunione della BCE, in cui il consiglio direttivo ha confermato llo stop al programma dei Qe a partire da gennaio. La nota specifica che si tratta degli acquisti netti, ma la banca centrale continuerà a reinvestire sui bond in scadenza. Draghi ha fatto anche sapere che non toccherà i tassi di interesse sull’euro.
Le borse europee non hanno risposto però bene, ad eccezione di Milano che ha guadagnato il +0,54%, grazie al calo dello spread. Male Parigi, con un -0,26%, Londra e Francoforte con un -0,06%. In ordine sparso invece Wall Street, con il Dow Jones che sale dello 0,21% e il Nasdaq che invece scende dello 0,26%. Bene Tokyo a +0,99%.
L’euro quota 1,1347 dollari. Sale l’inflazione in Germania, +0,1% mensile e +2,3% annuo.
Scende anche il petrolio, oltre l’1%.