Negli ambienti finanziari uno degli analisti più ascoltati è senza dubbio l’investitore svizzero Marc Faber, classe 1946, soprannominato Dr. Boom (ovvero “Dottor Catastrofe”) a causa delle sue continue previsioni pessimistiche sull’economia e i mercati. La sua newsletter Gloom Doom & Doom Report è letta da analisti finanziari, investitori e money manager di tutto il mondo. Faber, da sempre molto critico nei confronti della politica monetaria della FED, ritiene che sia possibile un rally dei mercati di fine anno ma non dovrebbe durare a lungo.
Secondo il guru finanziario, sebbene sia possibile un rally delle borse nel breve periodo è anche lecito attendersi una successiva correzione delle quotazioni molto profonda. Faber ritiene che i listini azionari occidentali scenderanno anche del 20% dai massimi del potenziale rally di fine anno, per cui la sua view di lungo periodo resta negativa. Secondo Faber i mercati azionari torneranno attraenti soltanto dopo questa profonda correzione. Per quanto riguarda i mercati emergenti del Far East asiatico, come Filippine, Indonesia, India, Malaysia e Thailandia, l’esperto invita alla cautela.
Secondo Faber le quotazioni attuali espresse dai mercati azionari di questi emerging markets sono molto elevate, per cui è meglio attendere una correzione prima di valutare l’eventuale ingresso long. Per quanto riguarda, invece, la Cina qui il mercato azionario è sui minimi non lontani da quelli del 2009. Sia la borsa di Shanghai che quella di Hong Kong hanno sottoperformato rispetto agli altri listini azionari asiatici ex Japan, per cui potrebbero farsi preferire nei prossimi mesi. Faber evidenzia che l’attuale politica monetaria portata avanti dalle grandi banche centrali, FED su tutte, è di creare inflazione per cui da qui a dieci anni conviene restare alla larga dal dollaro americano.
Per quanto riguarda l’obbligazionario, Faber preferisce i corporate bond ai titoli di stato mentre sulle commodity ha una view neutral e non si aspetta particolari pressioni al rialzo nemmeno se l’economia americana e cinese dovessero tornare a correre. Per ciò che concerne l’oro, Faber ha dichiarato in diverse occasioni di essere fortemente bullish e continua ad accumulare oro mensilmente. Non ha target precisi, ma si aspetta che il metallo giallo possa salire ancora molto.