Ore 12:30. L’apertura del 2019 non poteva essere peggiore per i mercati, con le borse europee che segnano subito pesanti negativi, sulla scia delle borse asiatiche, le prime ad aprire l’anno.
Solo Tokyo si salva, perché rimasta chiusa per le festività. Malissimo Hong Kong, con -2,77%, Shanghai e Shenzhen attorno al -1%, e Sydney a -1,6%.
Le borse europee
Male anche Milano, con che arriva anche a -1,8% per poi recuperare ora a -1,25%. Londra scende dello 0,75%, Parigi dell’1,45%, Francoforte recupera appena sotto la parità. Zurigo è invece ancora chiusa. A Milano sono sospesi i titoli di Banca Carige, in attesa di capire cosa vogliono fare i vertici aziendali.
Anche i futures di Wall Street segnano segnali negativi, e il nuovo anno, per la borsa americana, si dovrebbe aprire come si è chiuso, quando si è registrato il peggior dicembre dal 1931, con lo S&P che ha superato perdite di più del 6%. Malissimo anche l’Asia, con l’indice MSCI Asia Pacific a -16%.
Intanto sale leggermente lo spread tra Btp e Bund, a 255 punti base, con rendimento decennale al 2,71%. Sale l’euro, che si avvicina a quota 1,15 dollari, con valutazione attuale a 1,1490 dollari, mentre la moneta unica scende a 125,49 yen.
Scende anche il petrolio, con Wti a 44,83 dollari e Brent a 53,17 dollari al barile.