Forse i mercati iniziano a prendere l’abitudine ai missili coreani, e così, quello lanciato stanotte, non ha spaventato gli investitori, con le borse che continuano il loro trend leggermente ribassista. A Milano l’apertura è a -0,15%, Londra a -0,38%, anche se qui si attendono le notizie sull’esplosione nella metro di un’ora fa. A Francoforte l’apertura era a -0,04%.
sui mercati valutari ancora un rialzo del dollaro sullo yen, che spinge la borsa di Tokyo a +0,52%, mentre il cambio con l’euro resta stabile a 1,1923 sul biglietto verde. A volare è la sterlina, che si assesta al nuovo massimo di 1,3411 dollari, a seguito dell’annuncio della Banca d’Inghilterra su un possibile rialzo dei tassi.
A tremare è il mercato delle criptovalute, in caduta libera da una settimana, con una capitalizzazione ormai ridotta del 40%.
tornando alla Borsa di Milano, detta ancora banco il caso Telecom, con Vivendi che risponde alla Consob. Non controllerebbe la compagnia telefonica, e i tempi di osservazione sul titolo si allungano. Spread sempre a 165 punti, mentre oggi ci saranno un po’ di dati macroeconomici da valutare, a partire dal debito delle pubbliche amministrazioni italiane, che sarà reso noto dalla banca centrale. Poi il costo del lavoro nell’UE e tanti dati dagli Stati Uniti, dalle vendite al dettaglio alla produzione industriale. Fino alle scorte delle imprese e la fiducia delle famiglie.
Anche la banca centrale russa renderà nota la sua nuova politica monetaria.