Il 30 agosto avranno luogo in Giappone le elezioni politiche per la Camera Bassa: è stata soprattutto la cautela in vista di tale appuntamento a spingere verso il basso la Borsa di Tokyo e, in particolare, l’indice Nikkei (-1,56%), indebolito anche dal rafforzamento dello yen sul dollaro. Tra l’altro, questa cautela è giustificata dal fatto che domani verranno pubblicati dati importanti, tra cui le ultime rilevazioni sulla disoccupazione e sull’inflazione (o, meglio, sull’accentuazione della deflazione). L’occupazione nipponica non vive uno dei suoi momenti migliori; una testimonianza tangibile di questo trend è il piano dei grandi magazzini Mitsukoshi, i quali provvederanno a ridurre drasticamente il personale. Questi dati potrebbero essere dannosi per il premier Taro Aso e il suo Partito Liberaldemocratico: sono in molti a puntare ora sulla vittoria dei Democratici, un successo dato per scontato anche dai mercati finanziari.