Mentre continua a tener banco l’affaire Facebook che rovina la giornata a tutti i mercati tecnologici, oggi si riunirà la Fed che deciderà per il probabile rialzo dei tassi USA.
A Milano si segnala un -0,32%, così come a Francoforte il -0,33%. Peggio vanno Parigi e Londra, entrambe a -0,57%. A New York il Dow Jones ha chiuso a -0,05%. In Giappone invece, le festività hanno tenuto chiusa la Borsa.
In Cina, Shanghai segna -0,29% e Shenzhen -0,88% a 10.980,55 punti. Rally in apertura invece per Hong Kong che poi chiude a -0,4%. Positiva Sydney (+0,2%).
La spread e la macroeconomia
L’euro resta stabile a 1,228 dollari, mentre lo spread italiano continua a scendere fino a 130 punti base. Cattolica ha presentato il bilancio con una brutta caduta degli utile (-40%). Intanto sta per arrivare la riunione Telecom (domani) dove verrà presentata la proposta del Fondo Elliott. Pil italiano invariato, ma secondo Confindustria l’Italia seguirà la ripresa. Infatti i consumi sono aumentati così come la produzione industriale. Peggiora invece il deficit degli Stati Uniti, con gli analisti che puntano il dito sulla politica Trump.
La Cina è sempre con rating “A+” secondo Fitch ma saranno da valutare le nuove tensioni commerciali tra il paese e gli Stati Uniti.
Scendono le scorte di petrolio e il greggio sale. Nymex a 64,55 dollari al barile.