Nella giornata di oggi la Federal Reserve ha rivisto le stime di crescita ed occupazione relative agli USA ed a sorpresa il quadro previsto è in peggioramento. Secondo Ben Bernanke il tasso di disoccupazione arriverà all’8,2% con la crescita che frenerà da 2,9% al 2,4%. Le stime vengono riviste al ribasso proprio al culmine di un periodo di netto recupero per i mercati azionari che vedono il Dow Jones puntare direttamente a quota 13000 punti.
Anche se il tasso di disoccupazione sta scendendo la decrescita registrata è troppo lenta secondo la FED ed in queste condizioni il rilancio del Paese e della Valuta USA si allontana e sfora il 2012.
Durante l’intervento è stata confermata inoltre l’estensione dell’Operazione Twist; per un valore complessivo di 267 milioni di dollari verrà eseguito lo “swap” dei bond a breve termine con quelli a lungo termine, entro la fine dell’anno. Proprio sull’operazione la commissione si è trovata in leggero disaccordo, con il voto contrario di Jeffrey Lacker, contrario all’estensione dello swap.
In effetti le misure prese a sostegno di un crollo sulle stime del 2012 sono decisamente esigue ed i mercati giustamente si aspettavano qualcosa di meglio. C’è però da ricordare che solo di stime si tratta; queste sono già state a loro volta riviste in passato e verranno riviste in futuro, al rialzo oppure al ribasso e nel 90% le stime non coincidono mai con quanto realmente accade.
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Tenendo presente questo fattore la risposta dei mercati è neutra al momento ma è possibile che Wall Street aprirà in territorio positivo seguendo la scia Europea che vede ora gli indici azionari ben al di sopra della chiusura di ieri. Nel breve termine il Dow Jones è ancora atteso al varco dei 13000 punti, anche se un ritracciamento tra questa sera e domani è possibile.
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