Profitti trimestrali Apple aumentano del 94%

 Ieri sera, dopo la chiusura di Wall Street, Apple ha comunicato i dati relativi al secondo trimestre fiscale. I risultati sono ancora una volta sorprendenti e hanno battuto nettamente le attese degli analisti finanziari. La prima società al mondo per capitalizzazione di borsa ha registrato un fatturato di 39,2 miliardi di dollari, salito del 59% grazie alle vendite record di iPhone e iPad. Gli analisti mediamente si aspettavano un giro d’affari di poco superiore ai 36 miliardi di dollari. Boom degli utili, che balzano del 94% a 11,6 miliardi di dollari. Battute anche qui le stime di consensus di circa il 23%.

Apple resta la regina degli smartphone, anche se il duello con la coreana Samsung è sempre più avvincente dopo l’uscita di scena di Nokia, sempre più in declino e ieri bocciata dall’agenzia di rating Fitch al livello “junk” (spazzatura). Apple (con un solo modello, l’iPhone) e Samsung controllano quote intorno al 25% del mercato, rastrellando più del 90% degli utili operativi.

TARGET PRICE APPLE A 1000$ PER AZIONE

In borsa Apple è in fase correttiva dai massimi storici di 644$ toccati lo scorso 10 aprile. Ieri sera ha chiuso con un calo del 2% a 560.28$, ma la sensazione è che la trimestrale possa nuovamente mettere le ali al titolo per un nuovo tentativo di assalto dei precedenti top assoluti. Da inizio anno Apple ha guadagnato il 37% circa, mentre negli ultimi 15 giorni ha perso più del 14%.

VALORE APPLE A 600 MILIARDI DI DOLLARI

Tre anni fa le azioni del colosso hi-tech di Cupertino, ormai orfano da tempo del suo fondatore Steve Jobs, valevano circa 80$. Da quel momento è partito un rally al dir poco spettacolare, con una performance a tre anni che si aggira intorno al 700%. Numeri da capogiro, per cui la correzione degli ultimi giorni potrebbe tranquillamente essere inquadrata come un ritracciamento fisiologico lungo il trend rialzista principale.

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