Fine settimana positivo per le borse mondiali, e in particolare per Wall Street, che ieri ha vissuto un altro record delle contrattazioni. Il Dow Jones è salito dello 0,95%, con il Nasdaq che ha migliorato dello 0,98%. Così questa mattina l’Asia ha risposto con Tokyo che ha segnato la chiusura del Nikkei a +0,82%. Sempre in Giappone, la banca centrale ha diminuito la sua esposizione di titoli a 25 anni di 10 miliardi di yen. Ora in pancia ha 50 miliardi circa.
Le borse europee
Le Borse europee seguono la scia di Wall Street. Ale 10:47 CEST, la borsa di Milano guadagna l’1,05%. Londra sale dello 0,84%, Parigi dello 0,75%, Francoforte dello 0,90% mentre Zurigo solo dello 0,41%. I mercati si rilassano sulla guerra commerciale, che, secondo gli analisti, non potrà influire sul commercio mondiale in modo troppo traumatico.
L’euro sale leggermente sul dollaro, portandosi a 1,1775 mentre lo spread italiano è stabile in area 240 punti base. Rendimenti decennali al 2,87%.
Arrivano i dati sull’inflazione nipponica, a +1,3% nel dato annuo, e superiore alle attese dello 0,2%. Oggi sapremo di più sulle Pmi della UE, francesi, tedesche e statunitensi.
Scende il petrolio con il Wti (-0,9%) a 70,22 dollari al barile e il Brent a 78,73 dollari.