Samsung in cima al mondo: la società coreana è infatti il leader nel settore mobile, con una quota invidiabile nel comparto dei telefoni cellulari. Stando alla recente analisi di eMarketer, infatti, la quota in mano al produttore asiatico sarebbe pari al 29%, contro il 24% della quota in mano ai finlandesi di Nokia, e alla doppia cifra risicata (10%) della statunitense Apple. Alle spalle la ZTE e la LG, con una quota rispettivamente pari al 6% e al 4%.
Dai dati di cui sopra è possibile trarre alcune informazioni specifiche piuttosto rilevanti. Innanzitutto, si dia un’occhiata alla situazione di un anno fa: alla fine del 2011 il leader nel settore mobile era Nokia, con una quota del 30%, mentre il second leader era proprio l’azienda dei coreani, con il 24%. Le proporzioni si sono ora invertite: un segno inequivocabile di quanto il mercato abbia premiato gli ultimi prodotti degli asiatici, e di come invece abbia espresso insoddisfazione per i neonati della società finlandese (vedi anche STmicroelectronics lascia joint venture ST-Ericsson).
In terza posizione si conferma invece Apple. Un anno fa la quota in mano alla mela morsicata era pari al 7%, con il fiato sul collo da parte di ZTE e di LG, con una quota pari al 6% ciascuno. Apple ha invece staccato i concorrenti concolidando la propria terza piazza e ponendo le basi per nuove erosioni di mercato, pur probabilmente meno incisive rispetto a quanto era possibile immaginare a inizio anno.
Gli occhi sono ora puntati sul 2013. Secondo gli analisti le sorprese potrebbero essere poche: su tutte, è attesa la riscossa da parte di Nokia, che con l’accordo con Microsoft per il suo Windows Phone potrebbe recuperare alcune fette di mercato. L’incremento della quota Apple dovrebbe inoltre poter continuare, soprattutto se alle 3 versioni dell’iPhone si aggiungeranno altri dispositivi in produzione (vedi anche Target Nokia tagliato da Nomura).
E Samsung? Nel 2013 dovrebbe confermare la propria leadership, ma difficilmente riuscirà a incrementare in maniera significativa la posizione attuale.