Ore 10.30. Le borse europee e quelle mondiali vivono un’apertura positiva dopo le voci di distensione tra Cina e USA. La bufare sull’arresto della figlia del patron di Huawei è ancora attuale, ma i due paesi provano a trovare una soluzione. Il rilascio su cauzione sembra la via più probabile per Meng Wanshou.
Stanotte però ci sarà il voto sulla fiducia alla premier britannica May, che potrebbe stravolgere l’andamento delle borse europee, nel caso il governo cadesse.
Le borse
Attualmente Milano guadagna lo 0,86%, Londra l’1,06%, Francoforte l’1,07%, Parigi l’1,68% e Zurigo lo 0,68%. Intanto l’euro sale sopra 1,13 dollari arrivando a 1,1329 dollari e 128,15 yen.
Lo spread italiano scende a 282 punti con il rendimento decennale al 3,06%. La trattativa tra la UE e l’Italia sui conti pubblici sembra essere accolta positivamente dai mercati.
Intanto arriveranno i dati Istat sul mercato del lavoro nel terzo trimestre, quelli sulla produzione industriale a ottobre nell’Eurozona e sull’inflazione a novembre negli Stati Uniti.
Sale anche il petrolio sulla scia della distensione del caso Huawei, con i futures Wti con scadenza a gennaio a 52,35 dollari al barile e i futures Brent a 60,83 dollari al baril, sempre con scadenza a gennaio.