Ore 12.00. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi schizza in alto, in apertura dei mercati, ma poi torna a 282 punti, in leggero calo rispetto a ieri. Il decennale italiano rende ora al 2,72%. C’è ancora tensione nella maggioranza per l’aumento dello spread, attribuito alle dichiarazioni di Salvini, a cui mette un freno l’altro vice-premier, Di Maio ieri a Porta a Porta:
“Noi non voteremo mai una legge di bilancio che faccia aumentare il debito pubblico. Dobbiamo abbassare il debito pubblico aumentando le condizioni di vita degli italiani”.
Ma anche gli Stati Uniti alimentano la tensione, con un nuovo decreto firmato da Trump che dichiara “un’emergenza nazionale” le società di telecomunicazioni estere, mettendo nel mirino la cinese Huawei.
Le Borse
Le Borse mondiali soffrono, con Tokyo che questa mattina ha chiuso in calo dello 0,59%. Bene invece Shanghai a +0,58% e Shenzhen a +0,37%. Hong Kong chiude appena sopra la parità.
A Milano si registra ora il -0,13%, Londra si trova appena sotto alla parità, mentre Parigi cede lo 0,21%. Francoforte segna il meno 0,08% e Zurigo è l’unica, delle grandi piazze, positiva, con il +0,48%. Oggi l’Istat ha pubblicato i dati sull’Inflazione, all’1,1% su base annua e allo 0,2% su base mensile.
Torna a salire il petrolio, con il Wti a 62,43 dollari al barile e il Brent a 72,15 dollari.