Questo settembre il presidente Trump ha deciso di attaccare commercialmente tutti i paesi. Stavolta ha messo sotto attacco il Giappone, e le borse europee vanno giù. L’incertezza sta portando le borse mondiali in un clima nevrastenico, con rialzi e ribassi a seconda delle notizie diramate dalla Casa Bianca.
Le tensioni
A queste tensioni si aggiungono le varie crisi dei mercati emergenti. Anche nella stessa giornata le borse sono molto altalenanti. Dopo una buona apertura, adesso (10:50 CEST) Milano perde lo 0,20%. Londra, dopo il rialzo iniziale, va sotto dello 0,23% mentre Parigi riesce a contenere il ribasso sulla parità. Francoforte invece va giù dello 0,15% e Zurigo va in controtendenza, guadagnando lo 0,15%. Anche Tokyo ha avuto pesanti perdite, con il Nikkei che ha chiuso sotto dello 0,80% e il Topix a -0,48%. Rosso dovuto alle nuove minacce della Casa Bianca con dazi contro il Giappone.
Anche Wall Street va male, a parte il Dow Jones che chiude a +0,19%. male invece il Nasdaq che crollo dello 0,91% e lo S&P500, che scende dello 0,37%. A pesare i tecnologici, con Twitter che va a -5,9% e Facebook a -2,8%.
Mercato valutario stabile mentre è stabile il petrolio, con il Wti a 67,83 dollari al barile e il Brent a 76,52 dollari.