Nel suo terzo timestre fiscale dell’esercizio 2011/2012 Apple ha chiuso con un utile netto di 8,82 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 7,31 miliardi dello stesso periodo dell’esercizio 2010/2011. Gli utili sono pari a 9,32$ per azione, in leggero calo rispetto alle attese degli analisti calcolate da Thomson Reuters, che invece erano per 10,36$ per azione. Il fatturato si è attestato a 35 miliardi di dollari, sotto le attese degli analisti (37,2 miliardi). Il colosso della microelettronica fondato da Steve Jobs ha venduto 17 milioni di iPad (+84% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio fiscale precedente).
Apple ha venduto 6,8 milioni di iPod (-10%), 2 milioni di Mac (+2% e 26 milioni di iPhone (+28%). Complessivamente il fatturato è aumentato di 6,4 miliardo di euro, mentre i profitti di 1,5 miliardi. Secondo gli esperti del settore, la frenata di ricavi e utili rispetto alle attese è dovuta all’imminente arrivo dell’iPhone 5, la cui attesa ha un po’ rallentato la corsa all’acquisto del celebre telefono negli ultimi tre mesi.
Intanto, continua la battaglia con Samsung sui brevetti. Apple ha chiesto 2,5 miliardi di dollari di danni alla rivale sudcoreana, in occasione del processo sulla violazione dei brevetti che si apre lunedì prossimo in California. La fonte che ha rivelato l’entità del risarcimento richiesto è il blog Foss Patent. Già Steve Jobs aprì la battaglia sui brevetti. Jobs riteneva che Google aveva creato Android copiando dall’iOs che fa funzionare iPhone e iPad.
E’ curioso notare che il giudice della Corte della California del Nord che esaminerà il caso si chiama Lucy Koh, primo giudice distrettuale americano di origini coreane. Samsung è solo l’azienda più grande tra le tante case che costruiscono telefoni basati su Android. Il titolo Apple in borsa ha chiuso ieri con una flessione dello 0,48% a 600,92 dollari. Il titolo non resta particolarmente lontano dai massimi storici di 644,05 dollari, toccati lo scorso 10 aprile.